Evento -quasi- straordinario in casa Forrester: una nuova resurrezione
Felicia resurrexit!
Felicia è la figlia ribelle di Stephanie ed Eric (della paternità si è -per ora- certi). Limitandoci alle gesta più recenti, la bella smandrappata ha una storia con Nick Marone (prima che nella vita del bel marinaio entrasse Bridget) e poi se ne fugge in Francia, dove conduce un'amena vita bucolica durante la quale dà alla luce un simpatico bimbetto biondo, ovviamente non figlio di un produttore locale di Camembert ma dalla paternità più complessa.
La ribelle Felicia ritorna poi a Los Angeles perché, ammalata di cancro, vuole ricongiungersi con la famigliuola Forrester. Dati i suoi comportamenti sovversivi, però, Felicia ha sempre avuto grossi problemi con mamma Stephanie (e chi non ne ha problemi con Stephanie? Al college la chiamavano "undicesima delle dieci piaghe d'Egitto"), tanto da andare a vivere, una volta tornata nella città degli angeli, nella depandance di casa Forrester per stare lontana dall'odiata genitrice, per essere indipendente, ma anche per evitare di spendere soldi in un hotel dove magari, sti pidocchiosi, non hanno neanche la Jacuzzi.
Stephanie è però turbata dal misterioso comportamento della figlia che fa di tutto per evitare che la madre si avvicini alla depandance: "Mia figghia nasconde qualcooosa" sospetta Stephy mentre, seduta in salotto si prende una pausa dalla lettura del suo romanzo preferito: "Le Milleuna Morti Violente di Brooke" (Ridge ed Eric hanno invece letto il primo volume della saga: "Le Milleuna notte di Brooke", il terzo, "I Milleuno figli di Brooke" è in lavorazione, va di pari passo con i tempi biologici della simpatica coniglietta). Il perché del misterioso comportamento di Felicia deve essere indagato e svelato... quatta quatta Stephanucciona si avvicina alla depandance, si apposta tra i cespugli e attende l'arrivo della figlia (scambiando due parole nel mentre con rane e cavallette, sue amiche perché soprannominate, al College, rispettivamente seconde e ottave piaghe d'Egitto) per poi spiare attraverso le listarelle delle persiane che cosa Felicia fa e nasconde oltre quella soglia.
E lì Stephy scopre che c'è un'altra donna in casa.
"Oddio maronna benedetta mia figlia è lesbica... che faccio che faccio che faccio?... Beh sono una madre moderna e accetto la sua omosessualità." Brava Stephaniuccia, saggia decisione. Con Felicia però bisogna parlare di questa situazione, e così la nostra simpatica Stephanie progressista un giorno blocca la figlia in salone e, tra un vaso di calle del Madagascar e un cesto di peperoni ornamentali di Carmagnola, le fa chiaramente capire che, essendo sua madre, è felice qualsiasi scelta di vita lei abbia fatto. Il discorso suona pressapoco così: "Felicia io sono felice se tu sei felice, la tua omosessualità non mi rende infelice perchè quello che conta è solo la tua felicità." Risposta della felice Felicia: "Mammà ma che stai a dddì? La tipa nella depandance è la baby di mio figlio Dominick!"
Seguono tre puntate di silenzio sbigottito di Stephanie. Il segreto è dunque svelato.
E chi ci va di mezzo?
Ovviamente Bridgettina nostra. Il piccolo Dominick è infatti figlio del grande Dominick, il canterino, il Marone, il marito di Bridgettina, che nel frattempo è incinta. Dato che Felicia è in fin di vita e Bridgettina, che è ormai scientificamente provato che è sfigata, perde la bambina, il piccolo Dominick viene subaffittato a vita al padre Nick e alla rispettiva compagna Bridget.
Ma la Felicia, che è un po' farfallona, un bel giorno si ricorda di aver passato, mentre era in Francia, una notte di folli follie con Dante (l'italiano che ha salvato Taylor da Sandokan) e si trova immediatamente attanagliata da un dubbio di Brookkiana memoria: "Ma se il martedì l'ho fatto con Nick e il Venerdì l'ho fatto con Dante, di chi sarà figlio Dominickino mio?"
Ovviamente Dominick non è figlio di Dominick: Dominick è figlio di Dante.
Il bel Dante Damiano, amante della famiglia, della pizza, del mandolino, scuro di pelle quanto neanche un archeologo sardo che cataloga tutte le pietre del Nuraghe Losa tra le undici e le due del pomeriggio in pieno agosto può essere, dunque italiano doc nell'immaginario dell'americano medio, venuto a conoscenza della sua paternità, sta vicino a Felicia durante i suoi ultimi giorni di vita, fino a che la poverina si sente male e muore in autoambulanza con la madre al fianco. Ma Stephanie, in corsa sull'autoambulanza, sente improvvisamente un battito nell'aere e, senza neanche valutare l'ipotesi che possa essere il botto di un piccione che si è schiantato contro il parabrezza, ordina, lesta come il dottor Greene in E. R., l'immediata rianimazione della figlia. Riportatala in vita, senza dire niente a nessuno, la rinchiude in una clinica segretissima per tentare di salvarla a ogni costo. Prognosi: venti puntate. Intanto tutti, in casa Forrester, commemorano la creduta morta davanti a una foto della Felicia sistemata in una cornice di ovo puvo (perchè il corpo non c'è e nessuno si preoccupa di dove sia finito), ricordando i bei momenti passati con la bella ribelle e posando, come omaggio, davanti all'icona criso-incorniciata, fiori arraffati dai vasi sparsi quà e là nella stanza. Quando tutti hanno raccontato il loro struggente aneddoto (tra cui, da notare, quello di Ridge che ricorda che la sorella, per il ballo delle debuttanti, scelse un vestito sobrio ed elegante in stile sadomaso borchiato e suo padre, Eric, la fermò sulla porta dicendole: "Miiiiiiiiiii dove credi di andare accussì vestita come una scostumata?"), Stephanie, rinchiusa per tutta la cerimonia nello studio attiguo al salone dell'onoranza (non funebre perchè la morta non è morta), esce come una furia e, in preda ad una crisi isterica, dice che assolutamente non accetterà mai la morte della figlia. Altre tre puntate di silenzio imbarazzato di tutti i presenti. Alla quarta puntata Eric le dà della psicolabile e le consiglia di prendere qualche goccia per dormire. Alla quinta puntata Ridge dice a Thorne di sottecchi che la loro madre si è rinscemita. Alla sesta puntata Christine (altra sorella Forrester che, nella scala gerarchica, conta ancora meno di Thorne, quindi praticamente niente) pensa tra sé e sé: "Anvedi mamma quanto s'è rincojonita!" Alla settima puntata Taylor, presente alla cerimonia, visto che non sa che fare mentre tutti pensano alla salute mentale di Stephanie, si dà un pompatina alle tette con il superkit di gonfiaggio portatile (™Bottega del Porno).
Intanto Felicia, che tanto felice proprio non è, è in coma (o qualcosa di simile) nella superclinica superprivata supersegreta dove l'ha portata la madre. Tanto privata e tanto segreta che nella stanza accanto ci sono Mulder e Scully che portano i biscotti Ore Liete a un omino magro e verde lì ricoverato. La salute della povera donna, nonostante la vicinanza con radiazioni provenienti da un altro pianeta, non è delle migliori, ma il grande medico che l'ha in cura, laureato alla Bayside School of Medicine, riesce a salvarla. Lei si sveglia con al capezzale Stephanie e Eric (che nel mentre è stato informato della resurrezione della figlia) e la prima cosa che fa è dire: "Lasciami in pace mamma, vattene ti odio... ". Seguono due puntate di silenzio deluso della Stephaniona nostra. Ma a tutto c'è una spiegazione e il bel mediconzolo, Christian, spiega che è normale che la donna, appena ripresasi da una terapia al polonio, sia un po' fuori come un balcone, questione di tempo.
E qui iniziano i sentimenti contrastanti in famiglia Forrester. Eric è combattuto, non sa cosa sia meglio per la figlia e se la prende con Stephanie, la ama la odia la ama la odia (... è contro di lei...), ma poi decide che va bene così, che d'altra parte non può ammazzare sua figlia per rimediare al fatto che sia stata rianimata. Stessi turbamenti prendono Bridgettina nostra che, con la resurrezione, si ritrova di nuovo senza figlio: quello di Felicia dato in subaffitto a vita causa morte della madre dovrebbe, teoricamente, tornare alla legittima proprietaria.
Ma, in fondo, non è così perchè Bridget e Dante decidono di dover essere loro a crescere il bambino, perchè, non si sa mai, magari la madre naturale schiatta (sul serio e senza Stephanie attorno) e la povera criatura si ritrova disorientata e senza una vera famiglia. Felicia però, che dal momento in cui le viene comunicata la decisione tutte le volte che vede la Bridgettina si arma di corone d'aglio, cornetti e zampe di coniglio, accetta relativamente la situazione e le parte una crisi isterica quando scopre che il diminutivo che l'allegra coppietta jettatrice ha dato a suo figlio Dominick è "Dino", diminutivo che fa moooolto italiano, ma fa mooooooooolto di più dinosauretto da compagnia di Fred Flintstone.
Intanto Dante, che, dal canto suo, la pagnotta nella soap se la deve guadagnare e non può starsene con le mani in mano, decide, dopo vari ragionamenti, che, se Bridgettina vuole continuare ad abitare con lui e il rettiluccio preistorico, deve dare qualcosa in cambio. Il bell'italiano, visto che Bridgettina nostra, abitando da lui, non fa altro che passare le giornate in bikini a sculettargli sotto gli occhi per badare al bambino, dopo un po' perde la ben nota pazienza (ormonale) italiana e le chiede di sposarlo con la speranza di ricevere anche gli annessi e connessi. Ma Bridgettina dai sani principi rifiuta la proposta perchè, nonostante voglia formare una famiglia, cosa che non le è riuscita in precedenza, non è innamorata del bell'italiano, le interessa solo aver cura del piccolo bestio dell'era glaciale e non gliene può fregare di meno se "Italians do it better".
Dante non può sopportare questa situazione, la trova ingiusta, la coppia si scoppia e Bridget torna alla sua casa sulla spiaggia. Nel mentre Felicia, che pian piano riacquista la felicità, torna a vivere nella depandance Forrester, ma, dato che non è ancora del tutto in forma, ha il suo bel mediconzolo sempre a portata di mano. Il pover'uomo, stuzzicato dalla sempre più vigorosa paziente, si trova a cedere, in parte, al suo fascino ma, nonostante Felicia non faccia niente per dimostrarlo, tra un bacetto e l'altro dice al povero CriCri che vuole provarci con Dante. Il povero CriCri, afflitto, accetta questa decisione rendendosi conto che la donna ha intenzione di formare una famiglia con il padre di suo figlio. Meno male che se ne rende conto almeno lui perchè Felicia ci mette un po per capirlo, il suo scopo, a differenza di Bridgettina, è avere la conferma che "Italians do it better".
Felicia e Dante, nelle ultime puntate, si trovano faccia a faccia parecchie volte, molto spesso lei nuda e lui vestito e tra parole e occhiate maliziose scocca la scintilla dell'ammmmore. Dante, presa coscienza del proprio sentimento ammmmorossso e resosi conto che, in qualche modo, l'anello destinato a Bridget e costato migliaia di dollari deve essere riciclato perchè non glielo prendono indietro (perde lo scontrino, scena tagliata ma presente nel cofanetto extended edition), chiede a Felicia di sposarlo e di formare, con lui e Dino, una vera famiglia.
La proposta di matrimonio è così strutturata: "Felicia, mi vuoi sposare? Questo è l'anello che Bridget non ha voluto, lo vuoi te?"
Risposta: "Ma mi ami?"
Risposta alla risposta: "Certo, ti amo perchè sei la madre di mio figlio, perchè sei una donna straordinaria e perchè devo far fuori l'anello e averne qualcosa in cambio."
Felicia: "Allora sì, ti sposo Dante Damiano!"
... when diamonds are a girl's best friend...