sabato 10 febbraio 2007

Le PuNtAtE uSeLeSs di BiUtiFuL

Biutiful è assassino, usa delle puntate del tutto inutili per tenere i Biutiful-dipendenti attaccati al televisore, senza che alla fine delle suddette puntate sia successo qualcosa di importante, pregnante o, per lo meno, appagante per il Biutifularo medio.
Potrebbero essere schematizzate in questo modo (e sicuramente me ne dimentico qualche tipologia):
  • PUNTATA SFILATA: la tipica puntata dove si vedono per tutta la sua durata (cioè non più di 15 min.) solo ed esclusivamente vestiti e belle donne che sfilano... ok, nuove collezioni, o Forrester o Spectra (le due case di moda rivali), abiti interessanti, ma a chi è preso nel groove di capire chi è il padre del figlio di Brooke... che je frega?
  • PUNTATA FESTIVAL DI SANREMO: la tipica puntata dove, se si ha la sfiga di capitare in un periodo in cui c'è un personaggio interpretato da un attore che fa anche il cantante nella vita, si canta tutto il tempo. Questa tipologia di puntata è spesso ripetuta a distanza temporale ravvicinata, con la stessa canzone, per creare, dopo la diciassettesima volta che si sente sempre la stessa canzone, il tipico effetto karaoke... ma a chi è preso nel groove di capire se Bridget ha abortito o no... che je frega?
  • PUNTATA RICORDO: per i soliti 15 minuti vengono riproposti i ricordi di uno dei personaggi. Solitamente avviene per svariate motivazioni: (1)se il personaggio è stato lasciato dal suo ammmore, e allora si ricordano i momenti belli della relazione (2)se il personaggio non ha niente da fare o da dire in quel momento allora si inizia a fare vedere quello che si ricorda e che gli viene in mente (3)se è successo qualcosa di terribile al personaggio in questione, riaffiorano alla mente tutta una serie di ricordi-indizi tali per cui il malcapitato si rende conto di essere stato proprio gaggiolone a non aver capito tutto prima. Solitamente queste useless puntate ricordo servono a ricordare al Biutifularo medio com'erano pettinati e vestiti i nostri amici abitanti di Biutifulandia nel 1995 circa, a nessun Biutifularo interessa il motivo recondito del riaffiorare dei ricordi.
  • PUNTATA ESTERNAZIONI FILOSOFICHE: il personaggio in questione, probabilmente dopo un'abbondante pippata di coca, passa i 15 min giornalieri a esternare concetti filosofici, a parlare dei massimi sistemi dell'universo e a cercare di infilarsi in una cesta che pende dal soffitto come zio Socrate.
  • PUNTATA ZOZZERELLATE: i, questa volta per ovvi motivi, due personaggi in questione passano i 15 min a fare zozzerellate, solitamente in ambienti poco originali (solo la WonderBrooke ha osato nella fornace), come banalissime camere da letto tutte pizzi e merletti, con decine di candele accese e, talvolta, qualche petalo di rosa qua e là; queste puntate sono caratterrizzate da scelte registiche non indifferenti: infatti per aumentare l'atmosfera romantica, le immagini sono tutte nebbiose, un po' sfumate, come se la badante del set avesse spruzzato il Vetril sulla lente della telecamera e non avesse sciacquato bene.
  • PUNTATA USELESS TRADITRICE: puntata mosca bianca fra le altre, ma, purtroppo, esistente. Non succede niente di interessante nei primi 14 min, al 15mo però scatta il colpo di scena, se si perde quello non si capisce nulla per tutto il mese seguente, unico caso in cui è fondamentale non aver perso la puntata.
La morale è: mai cambiare canale se ci si trova davanti a una puntata useless, potrebbe nascondere un tranello: l'evento che da anni il Biutifularo medio aspetta e che non arriva mai e che, una volta svelato al 15mo della puntata useless, non viene più ripreso in alcun modo e da nessuna parte. Si volatilizza. Inutile anche cercarlo su Google.

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